Che bella giornata di luce brillante, filtrata solo
dal parabrezza impolverato dalla sosta di natale,
una sorpresa dopo la befana, un regalo del cosmo.
Un gabbiano e un piccione vanno appaiati per un pò,
ma ormai il volo si divarica e ognuno segue il suo destino.
Anche il giornalaio ieratico pare rinfrancato e sorride, anzi,
abbozza un sorriso annuendo al monte di nuvole all'orizzonte.
L'erba del parco brilla di rugiada che la brina è all'ora di pranzo.
Non c'è visione qui, e non c'è niente da udire né da toccare.
(lunedi 7 gennaio 2013, ora di merenda)