Sic vis

Puzziamo di morte alla prima scoréggia da neonati,
non saremo eterni certo per un'idea,
né avremo miracoli nel taschino.
E tutta la storia è quella di flatulenze regali
che passano in prima fila anche in TV.
Ut tensio sic vis, e così a morire come a nascere.
Si resiste ma veniamo gettati al mondo,
ogni giorno si tien duro per una pagnotta,
poi si resiste ancora e, peggio di prima,
si sparisce come le foglie in autunno dagli alberi.
(24 aprile 2012, Omaggio 2 a Ungaretti)

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