Posso fare seicento chilometri con questo pieno,
poi altri seicento e seicento e stare a Minsk,
e godermi il sole sotto i pioppi dell'Horki Park,
poi altri seicento quattro volte, con credit card.
Alla foce del Pechora potrei ridiscendere,
per il Volga e giù giù fino al Golfo Persico
vedere gli Sciamani siberiani per strada
e fumare un Toscano con loro.
La dove i mondi si unirono a Eraclito
portando di qua l'acerbo mistico
che oggi difetta ovunque si usi il cellulare.
Potrei andarmene nel Gobi con qualche pieno
e saltare i carboni ardenti con loro
poi starmene al sole finché non evapori
la mia ultima molecola d'acqua.
Ma no. Sto qui. Come un somaro in piedi,
ordinato cittadino del niente,
aspettando il rincarco del basto già carico.
(4 maggio 2012)
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