Una strada

Infine, mi rodeva sul fianco con un occhio ancora
attento a stare in cunetta a cento all'ora.
Già! Ora con i piedi nel fango sulla dirittura d'arrivo
in vista del traguardo che s'allontanava tardivo.
Férmati! Vedi meglio le tue prerogative come
le tue carognate che il fiume induce tutti a fare.
Férmati ancora! Non è la tua andata.
E se sei nato rotondo non morirai quadrato.
Ho chiesto al vetraio di prima per dove ho da guardare.
Che diamine! Davanti! Per dove devi andare!
Ma non c'è rotta costì! Non c'è l'ombra di un passaggio
e non c'è nemmeno un paradiso arcano per l'assaggio.
Guarda meglio! - mi dice Ludwig - Non esser sempre incerto!
Vedi, può darsi che l'ombra offuschi uno spazio semiaperto!
(23 gennaio 2011)

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