Gita di Pasquetta 2007

La mia lingua non viene parlata su questo tram,
solo balbettio di gente senza luogo
che scruta se arriva il controllore.
Belle donne su tacchi a spillo
che ostentano fascini consumati nel ventre,
s'aggiustano i capelli scrollando la testa
emanano odori da femmina che il tempo non seppellisce.
Anch'io senza luogo, ... da uno scalino
rispondo per la metro più vicina a Trastevere
a ragazzi briosi, esposti agli appetiti dell'esistenza.
Mi alzo e vado a passeggio,
riprendo l'andare, che lo stare è già inquieto.
Non ho da fare scelte ... io,
e mi godo il vuoto che s'assomma all'angoscia.
Valige e borsoni a rotelle stridono sul selciato.
Passano auto con uomini e donne nell'urbe dei miti,
passano a piedi, s'informano guardando colonne e fontane,
schivando borsette e cinture di marca.
Big-mac 5 euro ... mi dice l'indiano bronzato,
ma rimangio i supplì che sono ormai freddi.
Si macchiano di colpe che non li faranno dormire,
di colpe non loro,
s'impastano all'aria melensa del diesel,
come all'acre del decapante da bara che ho nel naso.
(9 aprile 2007)
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