Sonno forzato

Lento s'innesta il giorno dalle pupille al cuore,
dalla mente ai sapori.
Latte, orzo e fette biscottate.
Lento s'innesta il coronario dinanzi al vuotatoio
ove l'alma preghiera diventa l'émblema
per "chiudere la porta".
Lento l'Allegheri m'alza lo spirito soave
sopra di un colle ameno
dove l'anime brulle il particular digrignano
prima del sonno indotto.
Quarticelli ... si! ... il prelievo.
Baiocco ... éh! ... le pillole.
Quarticelli ... éh! ... il termometro.
Baiocco ... si! ... l'ecg.
Entro nel limbo dei temporanei assassinandi
con leggera e inevitabile follia,
stasera vi racconterò il viaggio del sonno.
(4 settembre 2006)
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