Vena melanconica

Stamane i cirri sono radi,
prevale l'azzurro che s'incastra in essi,
spingendoli ai margini della calotta celeste.
La brezza fredda del monte
vince sull'afa costiera
spingendo le fronde ostinate a ritornare.
Stmane tutto occappa,
Leonardo col pisello ritto,
stamane come una cozza
attaccata allo scoglio della vita.
L'universo lenisce i reumi maldestri
e il civile allontana dagli animali,
coi loro odori, coi loro suoni.
Senza grinta e con poca rabbia
rimango civile e assonnato
scollandolo dall'animale.
Per indizio una vena melanconica.
(28 maggio 1991)

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