Plauso modesto

Ci siamo reimmersi nel tempo artefatto di un anno agli sgoccioli,
portando un abito con pieghe che vanno a rinnovo,
con pieghe che non fanno dormire.
E' bene andar noi dove l'anno sta andando veloce e impalpabile.
Anche nel parcheggio di un supermarket si celano visi espressivi
che sporgono avanti e si tirano indietro come frasche oscillanti.
E gli scritti presagi inconclusi riemergono col nulla di sempre,
in un plauso consumato e modesto.
(18 ottobre 2003)
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